GSE, Gestore Servizi Elettrici Fotovoltaico: Incentivi, Scambio sul Posto e Ritiro Dedicato

Se stai valutando l’installazione di un impianto fotovoltaico, forse è proprio grazie alle proposte del GSE, il Gestore Servizi Elettrici che offre incentivi per stimolare la svolta green del paese. Infatti, oltre al famoso conto energia, decaduto nel 2015, che ha segnato la storia nella modalità di erogazione di agevolazioni e contributi a chi installasse sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, ad oggi esistono diverse soluzioni per rientrare nei costi iniziali e gestire al meglio l’impianto rinnovabile.

In Cosa Consiste il Servizio

Il GSE, Gestore Servizi Elettrici, è un ente preposto principalmente alla promozione delle energie rinnovabili, fondato nel 1999 per effetto del decreto legislativo Bersani, inizialmente aveva lo scopo di gestire la trasmissione e il dispaccio dell’energia elettrica nel territorio nazionale. Oggi invece, oltre ad incentivare l’installazione di impianti per la produzione di energia pulita, propone diversi servizi per permettere al consumatore di sfruttare a pieno il suo impianto e gestisce l’immissione e il consumo di energia nel sistema italiano. Chiunque voglia affrontare la conversione al rinnovabile, deve interfacciarsi con il GSE per godere di vantaggi e per ottenere consigli per una ottimale gestione dell’impianto stesso.

Impianto Fotovoltaico
Impianto Fotovoltaico

Attività svolte dal GSE

In particolare, il GSE si occupa dell’erogazione di incentivi per l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici non soltanto nei confronti di aziende, ma anche verso privati e pubbliche amministrazioni. È responsabile inoltre della qualifica, quindi della classificazione dei diversi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e della loro manutenzione per garantirne l’efficienza. Uno dei compiti più importanti – e che garantiscono i maggiori servizi e vantaggi all’utente proprietario di un impianto – è quello di gestire il traffico energetico in entrata ed in uscita dal sistema occupandosi del ritiro e della vendita dell’energia prodotta (servizio del ritiro dedicato, descritto più avanti). Infine, si occupa della promozione delle energie rinnovabili, organizzando convegni ed incontri informativi, nonché servizio di assistenza ai consumatori. Vediamo quindi alcuni tra i più interessanti servizi proposti dal GSE al proprietario di impianto di produzione di energia da fonte green.

Scambio sul posto

Lo scambio sul posto è un servizio che permette di non sprecare l’energia prodotta in eccesso da un sistema fotovoltaico e di sfruttarla in un secondo momento di necessità. Più semplicemente, è un sistema che permette di sfruttare la rete nazionale come sito di accumulo per poi attingerne e sfruttare quell’energia immessa in un secondo momento in cui il sistema di produzione non è i grado di operare una produzione sufficiente.

È un meccanismo che ha come obiettivo il non sprecare l’energia prodotta in eccesso, permettendo alla rete di beneficiare di energia pulita nel momento in cui questa dovesse essere prodotta in quantità eccessiva, per poi ripagare il produttore con ulteriore energia qualora ne avesse bisogno. Rappresenta quindi un sistema di accumulo che invece di utilizzare batterie e costringere l’utente a modificare l’impianto per introdurre il sistema di stoccaggio dell’energia, sfrutta la rete stessa e il bisogno costante che questa ha di energia per garantire uno scambio equo tra quest’ultima e il produttore di energia.

Ritiro Dedicato

Un altro servizio proposto è quello del ritiro dedicato, che consiste nel ritiro appunto ad opera del GSE dell’energia prodotta da parte del sistema fotovoltaico, occupandosi successivamente della sua vendita. Questo risulta essere quindi un sistema attraverso il quale l’utente può ammortizzare il costo dell’impianto, oltre che attraverso la naturale discesa del costo delle bollette, potendo decidere di vendere indirettamente la propria energia prodotta alla rete italiana.

Il quantitativo di energia venduta può essere variabile, a partire dalla vendita totale dell’energia prodotta, ad una piccola percentuale in modo da mantenere la restante parte per autoconsumo. Il compenso sarà proporzionale alla quantità di energia venduta ovviamente. Importante specificare che il produttore di energia, quindi in questo caso l’utente con impianto fotovoltaico, potrà contare su un prezzo minimo garantito a cui vendere la propria energia, questo verrà calcolato sulla base del prezzo medio mensile per fascia oraria e per zona in cui l’energia viene prodotta.

Un altro aspetto importante riguarda l’interazione tra i due servizi descritti, quindi quello dello scambio sul posto e del ritiro dedicato, questi infatti non possono essere attivati contemporaneamente, ma l’uno esclude l’altro, rappresentando due tipi diversi di gestione dell’energia prodotta.

Incentivi per il Fotovoltaico

Oltre a questi sistemi che rappresentano due incentivi all’acquisto di un sistema fotovoltaico – il primo basato sul risparmio ottenuto sulle bollette, potendo contare sull’energia prodotta anche nelle fasce orarie in cui essa effettivamente non viene generata, e il secondo invece basato sulla vendita indiretta attraverso il GSE di parte dell’energia prodotta – esistono altri incentivi come ad esempio il conto energia. Questo ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nell’erogazione di contributi ed incentivi per chi iniziasse una conversione green nel periodo tra 2005 e 2013, infatti fino a quel momento i fondi destinati a questo tipo di iniziativa puntavano all’ammortizzazione del costo iniziale di installazione dell’impianto con somme a fondo perduto. Con l’introduzione del conto energia invece, le agevolazioni vennero erogate in base alla produzione energetica nei 20 anni successivi l’installazione dell’impianto, garantendo matematicamente all’utente di rientrare nei costi.

Ad oggi sono presenti incentivi figli di questa iniziativa che ha permesso il boom delle installazioni fotovoltaiche in Italia negli anni dal 2005 al 2013, svolgendo un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione rispetto al tema dell’inquinamento e permettendo anche a piccoli privati di iniziare una produzione autonoma di energia da fonti rinnovabili.

Il GSE come citato in precedenza, è responsabile della classificazione degli impianti fotovoltaici e di produzione di energia pulita in generale, per permettere l’erogazione adeguata di agevolazioni, come quella che riguarda l’installazione di un sistema di accumulo associato. Questo permette all’energia ottenuta dall’impianto di essere mantenuta e stoccata all’interno di batterie per poi essere sfruttata nelle giornate nuvolose o durante le prime ore del giorno per esempio in cui la produzione non è ancora efficacie. L’installazione di un impianto di questo tipo deve obbligatoriamente essere comunicato al GSE entro 60 giorni dall’avvenuto collaudo, e prevede l’erogazione di incentivi che permetteranno all’utente di avere non solo bollette nulle nel caso in cui venisse utilizzata energia proveniente totalmente dalla produzione autonoma, ma addirittura di bollette negative, date dalla maggiore introduzione di energia nel sistema rispetto a quella richiesta (analogamente a ciò che succede con il ritiro dedicato). Il sistema di accumulo infatti deve essere collegato alla rete locale permettendo l’instaurarsi di dinamiche analoghe a quelle viste nel servizio di ritiro dedicato.

GSE per l’Ambiente

Da ricordare il tema ambientale che sta dietro allo stanziamento di fondi per la conversione ad energie rinnovabili in Italia e nel mondo, infatti in questi anni più che mai sentiamo forte il bisogno di un’inversione di rotta rispetto alla produzione energetica, il surriscaldamento globale è un tema sempre più discusso e anche in tempi di pandemia è bene non dimenticarsi dei problemi che andavano di moda prima del COVID, e che continuano silenziosamente ad aumentare in gravità.

Se oggi possiamo parlare di incentivi ed aiuti per ammortizzare il costo di un impianto fotovoltaico in Italia è grazie al GSE, che, per dare qualche dato, nel 2017 ha stanziato ben 14.7 miliardi di euro ripartiti principalmente tra incentivi all’installazione di impianti rinnovabili ed opere di miglioramento dell’efficienza di impianti esistenti. L’installazione di un impianto fotovoltaico ha il duplice scopo di aiutare l’ambiente e permettere un risparmio o addirittura un guadagno a lungo termine grazie alla produzione di energia pulita, ecco perchè l’informazione rispetto ad incentivi e servizi proposti dal Gestore Servizi Elettrici è così importante.

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